Avocado biologico nel 2024/2025 cresce la domanda ma la produzione è ancora molto limitata.
Sangaspano punta a piantare oltre 2600 alberi entro il 2026.
L’avocado sarà la nuova mela? E il mango prenderà il posto delle nocciole? Una provocazione che non sembra fantascienza, perlomeno stando ai dati elaborati da Fruitimprese. Nel 2023 l’Italia ha mantenuto stabili sui 3,4 milioni di tonnellate (-0,9% rispetto al 2022) le quantità di frutta vendute all’estero, ma gli storici campioni dell’export tricolore (come mele, uva e pere) hanno perso terreno, penalizzati da un’annata particolarmente difficile. Nella stagione 2022/23, l'Italia è stata l'astro nascente nel consumo di avocado, con ben 45.000 tonnellate, equivalenti a 0,8 kg pro capite. Solo da maggio a ottobre 2023, nel nostro Paese sarebbero state consumate 25.772 tonnellate di avocado, con un incremento dell'83% rispetto al 2020 (fonte: ultimo report Fruitrop).
Sangaspano è impegnato in un progetto di piantumazione di piante di avocado in regime biologico nel comune di Pace del Mela che prevede la messa a dimora di 2.600 entro il 2026. Le prime 600 piante di varietà Hass sono già in produzione (vedi foto). Nel 2025 si prevede di piantare altre 1000 piante e nel 2026 saranno messe a dimora altri 1000 alberelli. La coltivazione avviene in regime biologico e con un sistema di irrigazione e fertirrigazione a controllo remoto 4.0 che garantisce la riduzione degli sprechi di acqua.
Inoltre la piantumazione avviene su baulature altre circa un metro da terra che sono state oggetto di pacciamatura. Questa tecnica consente che le radici della piante rimangano in un microambiente protetto e costantemente umido che limita il consumo di acqua e di concimi al fine di fornire ai nostri clienti dei frutti naturali al 100%.
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