Produzione di Arance - 50% nel 2024/2025
A causa della siccità si stimano perdite fino al 50% per la raccolta delle arance in Sicilia e prezzi in forte aumento. Anche Sangaspano subisce la riduzione della produzione ma non applicherà aumenti dei prezzi per tutelare i clienti.
Le campagne siciliane stanno vivendo un dramma a causa della siccità. E in particolare le coltivazioni di arance - secondo stime di Confagricoltura Sicilia – subiranno nel 2024/2025 un calo della produzione che sembra destinata a dimezzarsi in questa stagione. “Le notizie che ci arrivano dai nostri associati – dice il presidente di Confagricioltura Sicilia Rosario Marchese Ragona – non sono affatto incoraggianti: a noi risulta un probabile calo che sta tra il 40 e il 50 per cento. Se andiamo avanti così l’agricoltura siciliana tutta è destinata a sparire”. Molti degli agrumeti sono stati abbandonati perché secchi, e molte piante dovranno essere tagliate – ha detto Rosario Marchese Ragona - senza contare che la pezzatura delle arance è molto piccola, dunque probabilmente invendibile”.
Secondo stime, sulla base dell’andamento di mercato e produzione dell’annata scorsa, la perdita secca per il comparto delle arance in Sicilia potrebbe aggirarsi sui 300 milioni. Anche le coltivazioni di arance e limoni biologici di Sangaspano nel Nord della Sicilia hanno sofferto la siccità. La nostra azienda ha subito il prosciugarsi di pozzi che hanno limitato la possibilità di irrigare. La produzione di arance è quindi stimata in netta riduzione pur se di ottima qualità. Sangaspano ha deciso però di non alzare i prezzi degli agrumi che rimarranno gli stessi del 2023.
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